Quand’ero piccolo mio padre invece di raccontarmi le favolette di Esopo si sedeva alla sera accanto al mio letto e apriva il Capitale di Marx per spiegarmi le storie di proletari e capitalisti. Spesso mi sentivo confuso, non riuscivo a capire i finali, anche se bene o male risultava sempre chiaro che erano i poveri [...]
A Giulio Regeni, che è morto nel febbraio 2016 e continua a morire tutti i giorni
Mi chiamo Giulio e sono morto. Ho 28 anni anche se ora dovrei averne 30. Al tempo della mia dipartita lavoravo alla tesi di dottorato sui sindacati egiziani per conto dell'università di Cambridge ed ero pieno di fervore politico, di voglia di sapere e capire; di conoscere i meccanismi del nuovo Egitto dopo le [...]
“Leggenda privata”: Michele Mari presenta il suo ultimo romanzo a Monaco di Baviera
“Questo è un libro duro. Ho scritto pagine pesanti sui miei genitori, ma l’ho fatto nella consapevolezza di non esser vendicativo o meschino. Col tempo ho capito che il modo migliore per amarli era ed è accettarli in toto, esaltandone l’eccezionalità” Pubblicato da Einaudi alla fine del 2017 e presentato il 12 gennaio presso l’Istituto [...]
Il cielo gratta neve sulla città
Pensare di poter capire. Desiderare di voler comprendere. Si gira a vuoto dentro la propria testa immaginando di star volando indisturbato sul mondo. Non chiedermi di parlare, i miei occhi non ti vedono e le mie orecchie agguantano suoni di altri mondi. Mi rifugio nella nuova lingua sporca che non so padroneggiare, così i miei [...]
Scegli tu un titolo
Perché in questo momento sto scrivendo? Perché in questo momento tu stai leggendo? In quanti abitiamo la Terra, 6 miliardi? Cinese più cinese meno? Esistono altrettante risposte e tutte sono veritiere, ma mai definitive. Li dentro vive l'eternità del chiedersi e il tentativo sempre vano di rispondersi. Esigiamo dal tempo e dallo spazio coordinate esistenziali [...]
Il killer di pulcini
Come si fa a rimanere nei pressi di se stessi? Come si fa a restare incollati alla pelle sudata d'estate, quando il sole sa di comandare? Rompo uova gettandole sul pavimento. Mi piace vederle che ungono la superficie sulla quale si spandono. Quando per la prima volta mi dissero che uno di quegli ovetti all'occhio [...]
Certi libri
Certi libri, pur essendo rilegati ed impacchettati per diventare merce in cambio di soldi, posseggono - nel senso stretto e viscerale del termine – uno squarcio nel mezzo dal quale una volta caduti, non se ne può più uscire. Non importa tanto terminare il libro a tutti i costi – quella è solo una [...]
Alla fermata della Metromondo
Stamattina mentre aspettavo l'U-Bahn alla banchina, infreddolito dal vento tedesco come se tanti aghetti antipatici mi pizzicassero ogni secondo il viso, d'improvviso vedo arrivare il treno. "Ua!" esclama il mio cervello atrofizzato dalla mancanza di caffeina. Vagoni stracolmi di figure umane dal profilo scialbo, spento e dormiente respirano a malapena. Noi che dobbiamo salire apriamo [...]
“Purple Rain”
Ci sono dei momenti in cui i pensieri e la penna sembrano un tutt'uno. Gli occhi e le mani fungono da strumento visivo e manuale per attestare il famoso momento d'ispirazione. In sottofondo sento "Purple Rain" di Prince e ricordo quando ne parlai alla Radio il giorno dopo la sua morte, ricordo quando ieri mattina [...]
“A” o “B”?
Quando una frase nella propria testa continua all'infinito. Può iniziare con un "se", un "come", ma termina sempre con dei puntini sospensivi. D'altronde quale proposizione o discorso possono dirsi effettivamente conclusi. I simboli grammaticali che i vari idiomi si sono imposti per costruire una sistema linguistico adeguato non esauriscono l'aspetto del significato. Anzi. Le stesse [...]